Questa tecnica, che nasce a livello di supporto nei confronti di persone che si trovano ad affrontare problematiche di diversa natura (da relazionali a professionali, da ansie a insicurezze) vuole supportare le persone a superare queste situazioni, aiutandole ad adattarsi ai nuovi contesti, alla gestione delle crisi e a sviluppare la capacità di reazione
A differenza del coaching il ruolo del counselor può fornire anche indicazioni operative e supporto diretto alla persona (ad esempio nel caso di una persona che viene inserita in un nuovo ruolo e necessità di sviluppare conoscenze e abilità specifiche)
In Italia questa attività può essere svolta solo da psicologi o da counselor, anche se su quest’ultimo ruolo sono presenti dubbi di legittimità sollevati dall’Ordine degli Psicologici
Senza dubbio un supporto di natura psicologica solleva diversi dubbi sul fatto che tale attività possa essere svolta da non “psicologi”, mentre un’attività di counseling per un nuovo responsabile Amministrativo su aspetti tecnici non rientra – ovviamente – nell’ambito di competenza dello psicologo
Come diretta conseguenza di ciò tale attività viene spesso definita di “consulenza” quando siamo in presenza della seconda tipologia descritta